“Atlante goloso del mito” di Marilù Oliva vince il XX Premio Bancarella Cucina
È Marilù Oliva con il suo Atlante goloso del mito (Rizzoli) la vincitrice della ventesima edizione del Premio Bancarella Cucina, il riconoscimento letterario che celebra i migliori libri dedicati all’arte del gusto e della tavola.
Il volume di Oliva, che intreccia sapientemente cultura gastronomica e mitologia, ha conquistato la giuria di librai e lettori con la sua originalità, unendo racconti, simboli e sapori in un viaggio attraverso il tempo e le tradizioni culinarie.
Sul podio, secondi ex aequo, si sono classificati Il vino. Storia dalla Bibbia all’intelligenza artificiale di Erminia Gerini Tricarico e Francesco Maria Spanò (Gangemi Editore), un affascinante percorso tra spiritualità, scienza e tecnologia; Un po’ più su. La mia cucina di montagna (per tutte le stagioni) di Davide Zambelli (Gribaudo), un omaggio autentico alla cucina d’alta quota e ai suoi ritmi naturali.
Il terzo posto è andato a Una torta per dirti addio. Vita (e ricette) di Nora Ephron di Angela Frenda (Guido Tommasi Editore), una riflessione dolce e intima sui legami affettivi attraverso la cucina e sul racconto di una figura femminile iconica, mentre il quarto classificato è Peccatori di gola di Giancarlo Saran (Bolis Edizioni), un ironico viaggio tra vizi e virtù del mangiare bene. Al quinto posto, a chiudere una sestina ricca di grande valore, ricca di spunti e sapori interessanti, troviamo Il senso buono di Anna Prandoni (Linkiesta), che esplora l’etica e la consapevolezza dietro ogni gesto culinario.
La cerimonia di premiazione, svoltasi a Pontremoli, è stata arricchita dalla presenza ironica e pungente di Dario Vergassola, che ha condotto l’evento insieme al giovane attore pontremolese Lorenzo Borrelli, dando vita a momenti di brillante leggerezza e riflessione.
La voce limpida di Chiara Lombatti ha impreziosito la serata con letture di brani accuratamente scelti, in perfetta sintonia con i temi e le atmosfere dei libri finalisti, regalando al pubblico un’esperienza emozionante e multisensoriale.
Antipasto del premio l’intervista di Ignazio Landi, Presidente della Fondazione Città del Libro al comico ligure Vergassola che ha intrattenuto il pubblico raccontando aneddoti reali e credibili bugie tratte dal suo libro, non in concorso. “Liguria, terra di mugugni e di bellezza”.
Con la ventesima edizione, il Premio Bancarella Cucina conferma il suo ruolo di punto di riferimento nel panorama editoriale italiano, dove cultura e gastronomia si incontrano per raccontare con gusto la società contemporanea.
“Una classifica finale che ha visto gli autori tutti molto vicini, segno della altissima qualità della sestina. La grande soddisfazione della Fondazione Città del Libro e delle due Associazioni dei Librai delle Bancarelle e Pontremolesi, risiede proprio qui, nella selezione attenta e puntuale di quelli che sono i titoli di eccellenza dell’editoria che abbiano ad oggetto la cucina e sue declinazioni”. Questo il commento di Ignazio Landi, Presidente della Fondazione Città del Libro.
“Sostenere il Premio Bancarella Cucina rappresenta per noi un’occasione speciale per valorizzare non solo l’arte del gusto, ma anche il ruolo della cultura e della narrazione nella nostra società. Questa ventesima edizione conferma come la cucina sia un linguaggio universale, capace di intrecciare storie, territori ed emozioni condivise. – dichiara Matteo Campaner, Amministratore Delegato di Vittoria Assicurazioni – Siamo orgogliosi di contribuire a uno spazio in cui la tradizione culinaria viaggia attraverso racconti che parlano di identità, memoria e futuro.”


