Bye bye Benny! Una storia di rap e libertà

Francesco Filippi

Bye bye, Benny! Una storia di rap e libertà

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EDITORE: Feltrinelli

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2024

GENERE: genere

TRAMA: 

In una piccola città italiana è il 2024 e il fascismo è ancora al potere. Il web è strettamente controllato, e non si può accedere ai siti stranieri. Gli smartphone sono di produzione italiana, così come il gasogeno, il mezzo di trasporto più comune, e la televisione trasmette solo programmi che esaltano glorie nazionali e virtù patriottiche. Italo e Giacomo sono amici, frequentano la stessa scuola. Solo che i genitori di Italo lavorano per il partito e sono orgogliosamente fascisti, quelli di Giacomo molto meno. Ma ciò che più li unisce è la passione per la musica. In particolare il rap. Tutto cambia una mattina quando, a scuola, saltano i blocchi della rete e Italo e Giacomo si trovano a navigare liberamente nel web per qualche minuto. Vengono così a conoscenza di un festival rap che si svolgerà in Francia. Per i due è presto deciso: vogliono partire e raggiungere Lione per godersi tre giorni di musica sovversiva e libertà. Ma per due sedicenni che vivono sotto regime procurarsi un visto falso, viaggiare da soli e attraversare la frontiera è un’impresa praticamente impossibile. O forse no?!

SCHEDA AUTORE

Francesco Filippi

Francesco Filippi (1981), storico della mentalità e formatore, è co-fondatore dell’associazione Deina, con cui collabora alla programmazione e alla realizzazione di viaggi di memoria e percorsi formativi in tutta Europa. Lavora per la Fondazione Museo Storico del Trentino, nell’ambito della memoria collettiva e pubblica con particolare riferimento al Novecento italiano ed Europeo. È docente di comunicazione e divulgazione storica presso Feltrinelli Education. Scrive, tra gli altri, per Repubblica, Domani, L’Essenziale, Micromega.
Ha all’attivo diverse pubblicazioni sul rapporto tra passato e presente. Tra i suoi titoli, Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo (Bollati Boringhieri 2019), Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto (Bollati Boringhieri 2020), Prima gli italiani! (sì, ma quali?) (Laterza 2021), Noi però gli abbiamo fatto le strade. Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie (Bollati Boringhieri 2021), Guida semiseria per aspiranti storici social (Bollati Boringhieri 2022), Cinquecento anni di rabbia. Rivolte e mezzi di comunicazione da Gutenberg a Capitol Hill (Bollati Boringhieri 2024).

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