Bologna, 1938: un allenatore e la sua famiglia, colpiti dal regime fascista, devono abbandonare tutto e intraprendere un viaggio senza ritorno, insieme a molte altre vite spezzate dall'odio
Nella fame della guerra, tra sacrifici e tragedie, Sandro Mazzinghi trova la forza nel pugilato, diventando una leggenda che ha combattuto battaglie epiche sul ring e nella vita stessa.